Qualora l’evento sia perseguito come scopo finale dell’azione si parla invece di “dolo intenzionale”. Già dal punto di vista oggettivo, alcune condotte omicide sono specialmente gravi: chi uccide la propria vittima dopo averle inflitto sofferenze prolungate, ad esempio, aggiunge ulteriore dolore al male di per sé insito nell’atto omicida. Si https://privatebookmark.com/story18519915/la-gu%C3%ADa-m%C3%A1s-grande-para-uso-indebito-di-carte-di-credito